
Consigli foto
Fotografia panoramica: catturare spazi incredibili
Le foto panoramiche sono immagini super larghe, di solito scattate da un punto di vista simile a quello naturale dell'occhio umano o anche più in alto. In alternativa, puoi ritagliare una foto normale per mettere in risalto una parte più stretta. Le foto panoramiche sono perfette per mostrare scene ampie o estese in un’unica immagine.
Le panoramiche ti portano nel cuore del soggetto, facendoti sentire come se fossi lì. Ti danno una sensazione di spazio infinito, che sia l'immensità del mare o il dinamismo di uno skyline. Questo ti fa sentire come se fossi lì, al centro dell'azione, invece che solo guardare una piccola parte di essa.
I paesaggi vasti, le catene montuose, gli oceani o i deserti infiniti sono perfetti per le foto panoramiche. Fanno risaltare l’immensità e la tranquillità di queste scene.
Anche nella fotografia di architettura si usano i panorami per catturare l’intera struttura di un edificio o la skyline di una città.
Le grandi città sono particolarmente suggestive se viste da lontano. Soprattutto di notte, quando le luci brillano.
Le foto panoramiche sono perfette anche per mostrare grandi gruppi di persone, tipo ai concerti, agli eventi sportivi o ai festival. Così puoi catturare tutta l’atmosfera e la grandezza dell’evento in una sola foto.
La parola «panorama» viene dal greco «pan» (tutto, intero) e «hórāma» (vedere, vista): è così che i fotografi riescono a catturare tutta l’ampiezza di un soggetto. Di solito, le foto panoramiche riproducono l’angolo di visione naturale dell’occhio umano o una visuale simile.
Con la fotocamera
Con una fotocamera reflex digitale (DSLR) o una fotocamera mirrorless hai molte più possibilità di scattare foto panoramiche. Queste fotocamere offrono una qualità dell’immagine migliore e più opzioni di regolazione manuale. Soprattutto per quanto riguarda l’esposizione, la nitidezza e il bilanciamento del bianco, la regolazione manuale della fotocamera può aiutarti a scattare foto panoramiche uniformi e di alta qualità. Di solito si scattano più foto sfalsate e poi le si unisce al computer.
Obiettivi grandangolari vs obiettivi standard
Un obiettivo grandangolare è spesso la scelta migliore per la fotografia panoramica, perché cattura un’area ampia in una sola foto. Questo permette di ridurre il numero di scatti necessari per unire il panorama. Gli obiettivi standard, invece, richiedono più immagini singole per il panorama, ma a volte offrono una prospettiva più naturale e meno distorsioni.
Accessori professionali: treppiede con testa panoramica
Per fare panoramiche professionali, un treppiede è fondamentale. È importante avere una testa panoramica che ti permetta di ruotare la fotocamera in modo preciso in orizzontale senza cambiare l’inclinazione o l’angolazione. Così avrai la certezza che le foto siano perfettamente allineate e che non ci siano errori o distorsioni quando le unisci.
Con lo smartphone
Quasi tutti gli smartphone moderni hanno una funzione panoramica integrata. È facile da usare e spesso basta per scattare foto spontanee. Basta ruotare la fotocamera dello smartphone in orizzontale e il dispositivo scatta automaticamente diverse foto e le unisce in una panoramica. Questa funzione è perfetta per scattare foto veloci quando sei in giro.
Con la fotocamera ci sono due modi per fare panoramiche: lo scatto singolo con un obiettivo ultragrandangolare e lo scatto multiplo, dove si fanno più foto che si sovrappongono e poi si uniscono con un software per creare un’immagine completa, chiamata anche «stitching». Lo scatto singolo è veloce e facile, ma spesso si ottengono distorsioni ai bordi dell’immagine e una risoluzione finale più bassa.
Gli scatti multipli richiedono più lavoro, sia durante la ripresa che in seguito durante l’assemblaggio, ma offrono una qualità dell’immagine migliore e più flessibilità nella composizione.
Con lo smartphone, grazie alla funzione panoramica, è facile e veloce, ma spesso non così preciso come con una fotocamera professionale. È importante muovere il cellulare in modo molto uniforme e mantenere la linea dell’orizzonte il più precisa possibile. Gli oggetti in movimento possono rappresentare una sfida maggiore e talvolta apparire come immagini fantasma o distorsioni nell’immagine finale. Inoltre, la qualità dell’immagine è limitata rispetto a una reflex digitale o a una fotocamera mirrorless.
Con il drone puoi raggiungere prospettive che sarebbero impossibili a piedi, ad esempio sopra corsi d’acqua, gole o fitte foreste. Questo crea panorami che mostrano il paesaggio in un modo unico. Alcuni droni offrono modalità panoramiche speciali, anche per panorami completi a 360 gradi. Per la realizzazione di un FOTOLIBRO CEWE, i panorami a 180 gradi sono l’ideale.
Immagini intrecciate l’una nell’altra
Unire più foto in un panorama (stitching) richiede un po’ di preparazione e qualche conoscenza tecnica. Ecco una guida passo passo:
- Preparazione: trova un punto fisso da cui scattare. Assicurati che le impostazioni più importanti della fotocamera (esposizione, ISO, bilanciamento del bianco) siano regolate manualmente. La sfida più grande sono le condizioni di luce: scene così ampie hanno spesso una luce non uniforme e in modalità automatica la fotocamera esporrebbe ogni foto con una luminosità diversa, creando problemi durante l’unione delle immagini.
- Scatto: scatta diverse foto che si sovrappongano di circa il 30%. Muovi la fotocamera in modo uniforme da sinistra a destra o viceversa. Assicuratevi che l’orizzonte rimanga sempre dritto.
- Post-elaborazione: usate programmi di elaborazione delle immagini come Adobe Lightroom, Photoshop o un software gratuito come Hugin per unire le singole immagini in un panorama. Il software aiuta a creare transizioni senza soluzione di continuità dalle sovrapposizioni.
La composizione di un panorama è diversa sotto molti aspetti da quella di una foto classica. Ecco alcuni punti importanti da tenere a mente:
Inquadratura e composizione dell’immagine: dato che i panorami sono spesso molto ampi, è importante guidare lo sguardo dell’osservatore attraverso l’immagine. Metti gli elementi distintivi su tutta la larghezza dell’immagine. Le regole fotografiche più note, come la sezione aurea o la regola dei terzi, possono essere applicate liberamente anche in questo caso per garantire l’armonia dell’immagine.
Orizzonte dritto: un orizzonte inclinato può rovinare un panorama. Assicuratevi che la fotocamera sia perfettamente allineata per garantire un orizzonte dritto. In caso di dubbio, correggete in un secondo momento con un software.
Proporzioni tipiche: le foto panoramiche hanno spesso proporzioni di 2:1 o 3:1. I formati panoramici estremi possono però essere molto più larghi e raggiungere proporzioni fino a 10:1.
Che sia con la tua fotocamera professionale, uno smartphone o persino un drone, le foto panoramiche ti aprono prospettive completamente nuove che ti affascinano e mettono in risalto in modo impressionante la grandezza e l’ampiezza del soggetto.
Ti auguriamo un buon viaggio in questo emozionante capitolo della fotografia. E condividi con noi le tue esperienze e i tuoi risultati! Ci trovi su Instagram, Facebook e Pinterest.
Buon divertimento con la creazione.